ULTIMI ARTICOLI
In visita all’Unità di Crisi della Farnesina
L’attività dell’Unità di Crisi si articola in cinque passaggi fondamentali: l’analisi del rischio in un determinato paese, il monitoraggio costante della presenza italiana nel mondo, la prevenzione e informazione (tramite i portali sopra menzionati), la predisposizione e la verifica dei piani di emergenza e la gestione della crisi con interventi operativi sul posto.
Di chi è il gas italiano?
Geograficamente le riserve di gas dell’area del Mediterraneo allargato si trovano in 57 Stati dell’area, il 75% del gas a livello mondiale. L’Italia importa il 95% del Gas e sebbene il Paese ha delle piccole riserve la strategia fino a qui seguita è quella di uno sfruttamento controllato così da bilanciarlo con lo sviluppo del Paese.
Iraq: scenario interno e politica. Tra passato, presente e futuro
Giunti ad oggi le ultime elezioni, 10 ottobre 2021 hanno visto trionfare nuovamente la maggioranza sciita. Tuttavia, essa risulta essere profondamente divisa in due partiti maggiori che vedono contrapporsi il movimento di Muqtada al-Sadr’s e Fateh.
Geografia dei vaccini nel mondo
I numeri raccontano di uno squilibrio evidente tra le diverse zone del mondo, con i Paesi ricchi che hanno donato a quelli in via di sviluppo 261 milioni di dosi di vaccino Covid rispetto agli 1,8 miliardi promesse, che sono solo il 12% di quelle assegnate al COVAX.
Bielorussia vs Polonia. Una crisi umanitaria tra ritorsioni e negazione dei diritti umani.
I respingimenti avvengono di notte, nel freddo delle zone boscose tra Bielorussia e Polonia, dove è difficile inoltrarsi e resistere per giorni senza morire di stenti. “Il confine polacco è sigillato, le autorità del BLR ti hanno detto bugie. Torna indietro a Minsk. Non prendere pillole dai soldati bielorussi”. Questo messaggio inviato dalle autorità polacche alla frontiera farebbe parte della strategia del governo polacco di Andrzej Duda.
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Interessi cinesi in Myanmar
La politica cinese definita in “una nazione, due oceani” e la strategia dello Yunnan come “Testa di ponte” prevedeva che il Myanmar fornisse l’accesso al mare attraverso gasdotti e oleodotti, porti in alto mare, strutture di attracco navale e trasporti per lo Yunnan.